Pagamenti con carte, nuove norme UE: tagli sui costi e maggiore sicurezza
Siete soliti effettuare pagamenti con carte di credito? A partire da quest’anno risparmierete di sicuro. È, infatti, entrata in vigore, qualche giorno fa, la direttiva europea 2015/2366, nota come Psd2 che, tra le altre cose, dispone di tagliere i costi extra delle transazioni con carte di credito o di debito, sia online che nei negozi. Stando alle stime del vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, questa innovazione comporterà per “i consumatori europei risparmi fino a 550 milioni di euro all’anno” .
La Psd2, acronimo di Payment service direttive 2, apre la strada dell’open banking ovvero di un nuovo modo di fare banca più aperto e accessibile sia per i clienti sia per le imprese. Nel dettaglio, la direttiva stabilisce che: le commissioni interbancarie non potranno essere superiori allo 0,2% del valore dell’operazione stessa per i pagamenti tramite carte di debito, e allo 0,3% in caso di pagamenti tramite carta di credito. Viene, inoltre, ridotta la responsabilità per i pagamenti non autorizzati ed introdotto un diritto al rimborso “incondizionato” per i pagamenti diretti in euro.
Infine, attenzione anche per la sicurezza, la Psd2 introduce una serie di requisiti sia a tutela dei pagamenti elettronici e sia dei dati finanziari dei consumatori.






